Considerazioni sui Rapporti degli Special Rapporteurs per la libertà di religione delle Nazioni Unite

Autori

  • Marcella Ferri

Abstract

In questo lavoro si analizzano brevemente i recenti Rapporti presentati dagli Special Rapporteurs per la libertà di religione o di convinzione delle Nazioni Unite. In particolare si intende
rilevare che gli Special Rapporteurs, nonostante non giungano a qualificare la libertà di religione come un diritto culturale, pongono l’accento su alcune caratteristiche di tale libertà che ne mettono
in evidenza il carattere culturale. Uno degli aspetti maggiormente significativi in tal senso è rappresentato dal ruolo che la libertà di manifestare la propria religione può avere per la costruzione
di una società interreligiosa. A questo proposito la scuola può svolgere un ruolo fondamentale grazie alla sua capacità di promuovere delle occasioni, formali e informali, di dialogo interreligioso.

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Pubblicato

2014-12-10