Criteri di valutazione delle capacità genitoriali e strumenti operativi

Autori

  • Giovanni Camerini
  • Vittorio Volterra

Abstract

L’articolo tratta criteri psicologico-giuridici rivolti alla valutazione delle capacità genitoriali. Le norme legali italiane riguardo i diritti dei minori in famiglia (n. 183/1984, n.149/2001) indicano la necessità di basare la valutazione delle capacità genitoriali su criteri maggiormente scientifici a partire dalle evidenze disponibili. Vengono analizzati alcuni studi nel campo psicologico su questo argomento, compresi i rapporti tra i disturbi mentali nei genitori e le diverse forme di abuso e trascuratezza nei confronti dei figli. I bambini esposti alla violenza domestica e con genitori che presentano una storia di problemi mentali hanno una minore probabilità di raggiungere un positivo equilibrio adattivo e psicologico, in quanto esposti ad un alto numero di fattori di rischio. A questo scopo, gli Autori descrivono un nuovo protocollo clinico e psicosociale. Il protocollo include 24 items in tre diverse aree psicosociali: 1) supporto sociale  e capacità organizzativa; 2) protezione; 3) calore ed empatia. I punteggi sono basati su una scala Likert da 1 a 5 punti. Il protocollo può essere utilizzato in tre situazioni: condizioni di pregiudizio, stati di abbandono e affidamento dei figli in caso di separazione dei genitori.

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Pubblicato

2014-12-16

Fascicolo

Sezione

Articoli